Questa volta ho deciso di modellare e scolpire una mano. Pensavo fosse più facile, ma si sta rivelando un compito ben più complesso del teschio.
Comunque ci sto lavorando, e con la pazienza penso di arrivare in fondo!
Pittura ad olio, grafica, computergrafica, pittura digitale, ritratto e …Blender!
Questa volta ho deciso di modellare e scolpire una mano. Pensavo fosse più facile, ma si sta rivelando un compito ben più complesso del teschio.
Comunque ci sto lavorando, e con la pazienza penso di arrivare in fondo!
Per essere la prima volta che uso il modo “Sculpting” di Blender, mi ritengo abbastanza soddisfatto. Certo, ci sarà bisogno di apprendere moltissime cose (per fare il teschio ho utilizzato fondamentalmente tre brush con le loro impostazioni di base!) comunque devo ammettere che oltre che essere divertente, è più facile di quanto immaginassi.
Non credevo che modellare i denti fosse così complicato, stamattina avevo iniziato, ma in tutta la mattina ho modellato solo due denti! Questo pomeriggio sono andato alla ricerca sul web e li ho scaricati già fatti.
Adesso dovrei iniziare con lo sculpting…. temo che troverò ancora altro da fare!
Intanto che decido cosa fare (in merito all’elaborazione in computergrafica) del disegno delle bimbe, ho pensato di cimentarmi con lo Sculpting in Blender che ho sempre considerato una faccenda per SUPERESPERTI!
Ispirandomi a qualche video su youtube ho deciso di provare a fare un teschio. Ho scaricato dal web alcune immagini di riferimento e ho iniziato. Da qualche parte ho letto che è preferibile iniziare con una forma di base grossolana, ma mi diverto così tanto a modellare che mi sono lasciato prendere la mano: ieri partendo dal solito cubo ho imbastito il cranio, e anche oggi pomeriggio ci ho lavorato un po’, dopodichè ho modellato la mascella.
Domani conto di fare i denti, e poi comincerò a pasticciare con lo sculpting.
Il disegno delle due bellissime sorelline è finito: adesso inizio il processo di elaborazione in compuregrafica.
Adesso bisognerà che faccia una pausa con Blender. Devo assolutamente riprendere la matita in mano: devo terminare il ritratto a queste due sorelline iniziati molto tempo fa. E’ quasi a posto, manca poco, ma bisogna farlo!!!
Questi sono gli ultimi lavori con Blender:
Poco tempo fa mi sono divertito a riprodurre (il più fedelmente possibile) un contenitore di CD e oggi ho terminato la modellazione del mio tastierino numerico al quale ho assegnato le più utilizzate scorciatoie di Krita. Con questo keypad (che tra l’altro è anche una calcolatrice dotata delle più importanti funzioni) e la tavoletta grafica, mentre disegno non faccio quasi più uso della tastiera se non per poche e saltuarie operazioni.
Perchè questo titolo?… Mi sto rendendo conto che più il tempo passa e più mi vedo seduto davanti al computer a “giocare” con programmi di disegno o di modellazione! Come ho già avuto modo di scrivere in post precedenti, da un po’ di mesi ho iniziato a studiare (per modo di dire) Blender e mi accorgo che mi “acchiappa” molto!
Blender è un’applicazione estremamente completa e altrettanto complessa ed io penso di usare solo una piccolissima parte delle sue innumerevoli funzioni: per il momento mi limito a tentare di riprodurre qualche semplice oggetto che ho ogni giorno sotto gli occhi.
E per chi sta al PC diverse ore al giorno, qual’è l’oggetto che ha continuamente in mano? Il mouse naturalmente, e proprio con tale arnese mi sono cimentato. Ho scoperto quanto sia complessa la geometria di un aggeggio del genere, una cosa che non sospettavo fino a che non ho voluto riprodurlo.
Anche nel ritratto (adesso parlo di disegno/pittura) mi è capitato spesso di affermare che di una persona non conosci l’aspetto più profondo fino a che non le fai un ritratto.
Il giorno 10 giugno alle ore 19.00 presso la IV Circoscrizione in via Pradamano 21 a Udine è stata inaugurata la mia mostra “Il ritratto nell’opera di Ave“. L’esposizione è stata presentata dalla brava dott.ssa Caterina Roja, con un discorso che ha colpito e catturato l’attenzione di tutti. Qui a fianco il bel ragionamento di Caterina alla quale va il mio sentito omaggio.
Ringrazio anche gli amici e tutti i numerosi intervenuti, in particolare il caro amico Enzo Tosolini che a dispetto della veneranda età ha voluto essermi vicino per l’occasione.
Un grazie sincero all’illustre Prof. Licio Damiani che mi ha onorato con la sua graditissima presenza.
Di seguito alcune immagini della serata.
Ieri sera, giovedì (9 giugno 2016) con il prezioso aiuto di mia moglie e del presidente Pier Paolo Mazzon, ho allestito mia personale che sarà inaugurata
presso la IVa Circoscrizione, in via Pradamano 21 a Udine.
Sarò felice di salutare tutti voi e dedicare un brindisi ai miei quattro nipotini, da sempre inesauribile fonte di ispirazione!
Sono esposti 42 pezzii: pittura ad olio (6 quadri), Grafica (8 disegni), pittura digitale (6 lavori); ma la parte del leone lo fa la tecnica della Computergrafica con ben 22 opere.
La mostra si potrà visitare fino al giorno 11 luglio con i seguenti orari: lunedì e venerdì 9 – 12; lunedì, martedì e giovedì 15 – 18.